venerdì 28 febbraio 2014

mercoledì 26 febbraio 2014

L'Infoibata dei Quattro

Pubblico questo video di autodifesa dei Quattro Dissidenti (i senatori 5 stelle Orellana, Bocchino, Battista, Campanella) e questo video di Orellana, visto che quasi tutti i principi elementari di civiltà giuridica sono stati violati dall'ordalia online apparecchiata oggi dalla ditta Casaleggio & Associati srl:

1) La responsabilità (penale, politica) è personale. I quattro, invece, vengono infoibati collettivamente, senza possibilità di voto disgiunto. Il che, per me figlio di profughi istriani già oggetto di questo metodo stalinista nel 1945/47, è piuttosto irritante.
2) Nessun reato senza legge
3) Nessuna pena senza reato
4) Contraddittorio prima della sentenza
5) I reati d'opinioni non sono punibili

poi, le scorrettezze più interne al M5S:
6) Assemblea "congiunta" dei parlamentari convocata con sole 24 ore d'anticipo
7) Mancata convocazione preventiva dell'assemblea dei senatori
8) Nessuna "condanna" ha raggiunto la maggioranza dell'assemblea (79 su 156)
9) Processo con modalità a dir poco sommarie, tempi limitati (ghigliottina)
10) Assemblea parlamentari finita a mezzanotte, voto online dopo 10 ore
11) Nessun controllo indipendente sul voto online
12) Elenco dei giurati (votanti sul blog di Casaleggio) segreto

ricordo inoltre le parole pronunciate da Casaleggio appena due settimane fa, il 13 febbraio a Roma: "Niente espulsioni, non siamo stalinisti".

Infine, quanto alla comica pretesa di giustizia spontanea "del popolo" (la "base", il "territorio"), rimando ai due post precedenti di questo blog:
farsa di Trieste contro Battista
farsa di Pavia contro Orellana

Su Campanella e Bocchino non ho approfondito, ma anche a Palermo le assemblee della "base" sono state fittizie, e teleguidate da amici e parenti di deputati m5s.

lunedì 24 febbraio 2014

Banda dei 4













la vedova di Mao è Battista, il senatore m5s triestino che trasforma Casaleggio da imperscrutabile guru a comare richiedente scomuniche al mitico "territorio" della "base" attivista, spintanea più che spontanea, come a Pavia contro Luis Orellana e a Palermo contro Campanella e Bocchino?

dal verbale postato sul meetup regionale (qui sopra):
Caso Battista "Mercoledì Casaleggio chiama Patuanelli (consigliere comunale m5s a Trieste) per sollecitare una presa di posizione minacciando di non riconoscere più il M5s FVG (Friuli-Venezia Giulia) che Patuanelli riporta ai consiglieri regionali".

Ma i 5stelle triestini rifiutano di fare i boia per conto terzi.
E lo stesso Casaleggio qui fa marcia indietro. I capi sono meglio dei caporali

venerdì 21 febbraio 2014

Incredibile: dipendente di Casaleggio vuole espellere senatore m5s

Due persone hanno attaccato il mite senatore 5 stelle Luis Orellana il 7 febbraio 2014 a Pavia ( http://www.youtube.co...­ ) nell'assemblea di pochi intimi che lo avrebbe "sfiduciato".

Dal minuto 4 e 40 al minuto 8 parla Maurizio Benzi, dipendente della Casaleggio & Associati srl (lo Staff anonimo che vorrebbe comandare a bacchetta il movimento). Cioè proprio uno di quelli che Orellana educatamente contesta da mesi, esprimendo "perplessità" (reato d'opinione passibile d'espulsione, nel simpatico mondo grillino).

Ricordo che Orellana non è l'ultimo arrivato, visto che nel marzo 2013 era il candidato ufficiale del M5s alla carica di presidente del Senato 

Dal minuto 24 parla invece Serafino Centenaro, secondo dei non eletti al Senato in Lombardia, che subentrerebbe a Orellana in caso di dimissioni. Un conflitto di interessi grande come una casa.


Risultati parlamentarie del dicembre 2012 a Pavia:
Luis Orellana 136 voti
Maurizio Benzi (lavora per Casaleggio & Associati srl) 97 voti
Serafino Centenaro 68
Guarda caso, Benzi e Centenaro hanno fomentato la rivolta della mitica "base" di Pavia. Ma solo due settimane DOPO l'assemblea linkata sopra, che non aveva l'espulsione di Orellana all'ordine del giorno e quindi non ha deciso nulla in questo senso. 

I comunisti mettevano a morte in nome del "proletariato", ora c'è il "territorio".

Consiglio la visione di tutta la riunione, permeata di un dolciastro sapore misto fra inquisizione, ipocrisia da suore in convento, caserma, asilo infantile e stalinismo ai quattro formaggi. Dagli al "dissidente": osa pensare e parlare con la propria testa