sabato 30 novembre 2013

Meglio Taverna o Ruby?


Sulla prima pagina del Giornale ieri campeggiava la foto di Paola Taverna, presidente dei senatori 5 stelle: 

Ecco l’articolo di Salvatore Tramontano:
Ci sono donne che usano il corpo per mettersi in mo­stra e fare carriera, con­quistarsi la fama, buona o cattiva purché se ne parli. Altre si sentono moralmente superiori e per que­sto invece del corpo esibiscono odio. Ma sono così accecate dal ve­leno che sfiorano la stupidità.
Il quesito allora è questo: fa più ma­le la carne o la stupidità? Fa più male il corpo o l’odio? È più danno­so il modello Minetti o quello della senatrice piddina Pezzopane e del­la senatrice grillina Taverna? Le donne Ruby fanno male a se stesse, le seminatrici di odio agli altri. E allora forse sono più furbe. Basta odiare la persona giusta e il succes­so è assicurato.
Prendete Paola Ta­verna, cinque stelle doc, che se ne frega del rispetto umano, alla ba­se di ogni convivenza civile anche quando si hanno idee diverse. La democrazia funziona quando c’è il rispetto dell’altro. Quando non vedi il nemico, ma l’avversario po­litico. Ma tutto questo alla senatri­ce stellare non interessa. Lei spu­ta. Dice: «Berlusconi è una statua di cera e un giorno di questi gli spu­to in testa». E se ne va soddisfatta, in attesa degli applausi.
Stesso di­scorso per Pezzopane, che mette «mi piace» sulla faccia insangui­nata di Berlusconi, convinta di ot­te­nere una standing ovation su Fa­cebook. L’odio vende più della car­ne. E pazienza se l’effetto collatera­le è un cortocircuito nel cervello.
Ecco il video di 12 minuti di quel che ha detto realmente Paola Taverna.
Il riferimento a Berlusconi è al minuto 7′.
Mi sembra strampalato paragonare Ruby o la Minetti alla Taverna, e soprattutto considerarle migliori di lei.

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